Come è noto le imprese che intendono fruire del credito d’imposta per i beni Industria 4.0 (ex Iper ammortamento) devono acquisire una Perizia resa da un ingegnere, un perito industriale o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione. Tale documento ha il compito di attestare la presenza dei requisiti richiesti dalla legge e l’interconnessione con il sistema aziendale.
L’articolo 1 comma 195 della legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) riporta:
“le imprese sono inoltre tenute a produrre una perizia tecnica semplice rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B annessi alla legge n. 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete
di fornitura. . . .”
Perizia semplice ma solo per gli investimenti del 2020
Questa novità riguarda esclusivamente gli investimenti effettuati nel 2020 e per cui non dovrebbe interessare le imprese che beneficeranno dell’ iper-ammortamento con le regole del 2019 a seguito di “prenotazione” con ordine e acconto entro il 31 dicembre 2019. In quest’ultimo caso si dovrà pertanto continuare a giurare il documento.